Bonus Condizionatori 2022 una guida utile

L’estate è ufficialmente iniziata pochissimi giorni fa, ma le temperature afose ci avevano preannunciato il suo arrivo ben prima del 21 giugno. E le previsioni per i prossimi mesi non lasciano ben sperare in tema di afa e calore.

Se non lo hai già fatto è certamente arrivato il momento di installare un climatizzatore o di sostituire il vecchio impianto con un più performante: per queste tipologie di lavori puoi usufruire del Bonus Condizionatori 2022, con detrazioni dal 50% al 65%.

Vediamo insieme come funziona questo Bonus, chi e come può usufruirne in questa Bonus Condizionatori 2022 una guida utile.

Bonus Condizionatori 2022: alcune info utili

Bonus condizionatori 2022 una guida utilePer beneficiare delle riduzioni legate al bonus dobbiamo “agganciarci” a pacchetti di agevolazioni già esistenti. Per capire meglio come funziona, partiamo quindi da una prima, generica distinzione per capire quando è applicabile una percentuale piuttosto che un’altra.

  • Detrazione al 50%: se sfruttiamo il Bonus Ristrutturazione o il Bonus Mobili ed Elettrodomestici
  • Detrazione al 65%: se sfruttiamo l’Ecobonus
  • Detrazione al 110%: se sfruttiamo il Superbonus 110% già per altri lavori trainanti.

 

Analizziamo ora nel dettaglio le diverse casistiche.

Detrazione al 50%: se sfruttiamo il Bonus Ristrutturazione o il Bonus Mobili ed Elettrodomestici

Bonus Ristrutturazione: se si stanno effettuando dei lavori di ristrutturazione dell’immobile e acquistiamo un nuovo impianto di climatizzazione, possiamo usufruire di una detrazione al 50%.
Attenzione alle date: per avere lo sconto/detrazione sull’apparecchio acquistato nel 2022, i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati non prima del 1° gennaio 2021.
Quindi se siete alle prese con ristrutturazioni che si protraggono da più anni, non è questo il bonus che fa per voi.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici: se non hai nessuna ristrutturazione in corso ma “semplici” interventi di manutenzione straordinaria, puoi certamente considerare il Bonus Mobili ed Elettrodomestici.
Avrai una detrazione del 50% sull’acquisto del tuo nuovo impianto di climatizzazione a patto che esso aumenti l’efficienza energetica dell’immobile.
In altre parole, otterrai lo sconto se acquisterai un apparecchio di classe A+ o superiore.

Detrazione al 65%: se sfruttiamo l’Ecobonus

Bonus condizionatori 2022 una guida utileL’Ecobonus è una misura varata dal Governo che, come si intuisce facilmente dal nome, intende incentivare varie tipologie di interventi di riqualificazione energetica dei nostri immobili.

Per quanto riguarda l’impianto di climatizzazione vi spieghiamo le condizioni necessarie per usufruire di questa percentuale di sconto:

 

  • Ci deve essere una sostituzione di un impianto già esistente (non vale quindi sul primo acquisto di un climatizzatore in assenza di vecchi apparecchi)
  • C’è una sola tipologia di condizionatore che può rientrare nell’Ecobonus, si tratta del condizionatore a pompa di calore. Questi impianti permettono di produrre aria fresca in estate ed aria calda in inverno, promettendo quindi un risparmio anche sui consumi di gas nei mesi invernali.

Detrazione al 110%: se sfruttiamo il Superbonus 110% già per altri lavori trainanti.

L’acquisto di condizionatori non rientra nelle voci previste dal Superbonus ma si può sfruttare quest’agevolazione nel caso in cui esso venga affiancato agli imprescindibili lavori trainanti.
Ad esempio, interventi per l’isolamento termico dell’edificio o per la sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione che consentano di raggiungere il doppio salto di classe energetica dell’edificio.

Bonus Condizionatori 2022: come usufruire materialmente della detrazione

Bonus condizionatori 2022 una guida utileCome per tutti gli altri bonus, le modalità per usufruirne sono tre: detrazione fiscale, sconto in fattura, cessione del credito. Vediamole in breve:

  • Detrazione fiscale: gli importi vengono pagati subito nella loro totalità. Attraverso la dichiarazione dei redditi ti sarà poi corrisposta la cifra pari allo sconto (quindi il 50%, 65% o 110% del totale) in 10 rate annuali, direttamente sul tuo conto corrente;
  • Sconto in fattura: in questo caso si beneficia subito della detrazione pagando già l’importo ridotto. È l’azienda che esegue i lavori ad anticipare i soldi (chiaramente solo la somma detraibile), che verranno poi recuperati attraverso il credito d’imposta.
  • Cessione del credito: in questo caso il totale degli importi viene corrisposto al momento dei lavori e il credito “viene ceduto” ad un istituto (banca, compagnia di assicurazione, Poste) ottenendo subito i soldi. La differenza rispetto alla detrazione consiste nel fatto che non dovrai attendere anni per ricevere indietro gli importi corrispondenti alle percentuali di sconto. Chiaramente, l’Istituto al quale viene ceduto credito tratterrà una parte prestabilita della somma.

Essenziale per tutte le casistiche sopraesposte è che i pagamenti siano effettuati con metodi tracciabili (bonifici, carte di credito), quindi aboliti i contanti.

Bonus Condizionatori 2022: chi può usufruirne?

Il pubblico che può trarre beneficio da questo Bonus è fortunatamente molto ampio, riportiamo le casistiche più comuni:

  • persone fisiche;
  • titolari di partita IVA;
  • società di persone;
  • ente pubblico o privato che esercita un’attività commerciale;
  • associazioni professionali;
  • condomini.

Importante ricordare che anche gli inquilini in affitto possono beneficiare di tutte le agevolazioni, richiedendo chiaramente un consenso scritto da parte del proprietario.

Come vedi le possibilità sono tante, contattaci per capire innanzitutto quale tipologia di impianto di climatizzazione fa’ a al caso tuo, saremo felici di fornirti una consulenza personalizzata!