Negli ultimi anni si parla sempre di più di energie da fonti rinnovabili: la questione ambientale è sempre più preoccupante e cercare di sfruttare metodi alternativi e non inquinanti per reperire l’energia di cui abbiamo bisogno nella nostra quotidianità è diventata una necessità non più trascurabile.
Abbiamo già parlato in un nostro articolo di come i pannelli solari rappresentino un’alternativa valida e conveniente e di quali siano i vantaggi ad essi connessi. Oggi vogliamo concentrarci su uno dei punti che maggiormente interessano coloro che stanno pensando di optare per questo tipo di sistemi, ovvero il risparmio effettivo in bolletta ottenibile con l’utilizzo di un impianto fotovoltaico.
Per farci un’idea dobbiamo innanzitutto capire come è composta la normale “bolletta della luce” e quali voci possono essere limitate o addirittura abbattute.
Concentriamoci sulle due categorie di costi in essa contenuti: costi fissi e costi variabili.
I costi fissi rimarranno tali, su questi non si può risparmiare a meno che non si rinunci del tutto all’allacciamento alla normale corrente elettrica, ma è un passo ancora poco fruibile e conveniente.
I costi variabili sono invece quelli sui quali si può notare un notevole abbassamento, nel dettaglio: spese per la materia energia, oneri di sistema, accisa. Queste voci di costo sono strettamente correlate ai prelievi di energia veri e propri, ovvero a quello che consumiamo quando il nostro contatore è attivo.
Questo per capire su quali elementi possiamo effettivamente ottenere un risparmio.
Vediamo ora invece quali sono i ricavi effettivi ottenibili dall’utilizzo di un impianto fotovoltaico.
Già da questi primi dati è facile capire che il risparmio è reale e di non poco conto.
Si è spesso sentito dire che i pannelli solari abbiano una vita relativamente breve e che quindi il loro utilizzo non sia vantaggioso. Questa affermazione poteva avere una qualche validità agli inizi, quando la tecnologia dei sistemi era appunto agli esordi. Al giorno d’oggi gli impianti fotovoltaici sono garantiti per una durata di 25/30 anni.
Come è facilmente comprensibile, l’energia derivante dalla luce diretta del sole è disponibile solo in alcune ore del giorno e in alcuni periodi dell’anno più che in altri. Ecco perché una scelta ottimale in ottica di praticità e risparmio economico è quella di dotare il vostro impianto di un sistema di accumulo. In parole molto semplici, si tratta di una batteria che immagazzina l’energia prodotta dai vostri pannelli durante il giorno e le ore di sole e la rende disponibile per le fasce orarie serali e notturne, quelle in cui molte famiglie vedono un picco dei consumi. In questo modo vi potrete avvicinare ad un approvvigionamento quasi totale da fonti rinnovabili. Il risparmio medio annuo grazie all’utilizzo di un sistema di accumulo di energia integrato al sistema fotovoltaico è di circa 700/800€.
Per tirare le somme, i ricavi ottenuti dall’installazione di pannelli solari di qualità possono aggirarsi sugli 800/900€ all’anno. Niente male vero?
Anche in questo caso siamo felici di poter smentire i vostri dubbi. Come per molte altre “false credenze” sui pannelli solari, questa dei costi esorbitanti è da attribuirsi alle fasi iniziali di progetti di questo tipo. Grazie ai progressi tecnologici e alla diffusione di questo tipo di impianti i costi sono drasticamente scesi. È chiaro che vadano analizzati i casi specifici, ma in media si ammortizzano i costi in meno di 5 anni.
La lista di vantaggi ci sembra già più che valida, ma ne citiamo ancora un paio.
Ecco, abbiamo cercato di elencare in maniera semplice e chiara i possibili risparmi derivanti dall’utilizzo di sistemi fotovoltaici.
Ogni caso va però studiato nel dettaglio in modo da ottimizzare al massimo i vantaggi: contattaci per preventivi e proposte personalizzate!